Regione Lombardia. Nel 2019 risorse per 25 miliardi. Caparini: «È un superbilancio»
MILANO. «È un superbilancio, molto orientato agli investimenti, che tiene alti i livelli delle prestazioni sociali e i servizi erogati dalla Regione». È il leghista camuno Davide Capanni il protagonista dell'aula nei due giorni, ieri e lunedì, dedicati all'approvazione della legge di stabilità e del bilancio 2019-2021. I primi firmati come assessore del presidente Attilio Fontana.
Una maratona con centinaia di emendamenti e di ordini del giorno da votare. Il bilancio passa in tarda serata con il voto favorevole del centrodestra (47 sì, 30 no). «Siamo tornati a dare risorse agli enti locali, in particolare alle Province per le strade», aggiunge Caparini. L'anno venturo la Regione gestirà 25,45 miliardi. Come sempre la parte del leone è recitata dai servizi e dalla sanità, con 19,4 miliardi (il 77% del totale). Nel periodo 2019-2021 si prevedono nuovi investimenti pari a 567 milioni destinati al sostegno delle famiglie, alle infrastrutture, alla prevenzione del rischio idrogeologico, all'edilizia sanitaria.
«È prevista la progettazione per due nuovi ospedali, il Busto-Gallarate e i Santi Carlo e Paolo, che ci impegneranno per un miliardo. Abbiamo confermato le risorse per la mobilità e il miliardo e i 600milioni per l'acquisto dei nuovi treni. Non posso che essere soddisfatto». I contenuti. Tra le misure più significative contenute nel bilancio di Previsione i 30 milioni per ecoincentivi e interventi di miglioramento della qualità dell'aria nel biennio 2019-2020; 19 milioni a sostegno delle piccole e medie imprese e del settore artigiano; altrettanti per interventi di consolidamento dei ponti e delle infrastrutture stradali; 16 milioni e 700mila euro per la manutenzione della rete viaria regionale; quasi 10 milioni per il pacchetto sicurezza, che prevede 6 milioni e 700mila euro per bandi che promuovono l'utilizzo e il ricorso a droni, spray urticante, taser e giubotti anti taglio per le polizie locali e per il controllo di vicinato. Per il commercio 2 milioni sono riservati al sostegno delle botteghe e dei negozi storici; 2,5 milioni sono destinati a bandi per la riqualificazione e la ristrutturazione delle sale da spettacolo; 780 mila euro per gli Ecomusei.