BOLLO AUTO, CONSIGLIO DI STATO: REGIONI LIBERE DI INTRODURRE ESENZIONI.
Le Regioni sono libere di introdurre esenzioni fiscali sul bollo auto: unico vincolo, non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti fissati dal legislatore statale. Lo ha deciso la Corte Costituzionale, che è tornata a pronunciarsi su una materia su cui si era gia` espressa in passato, ma con la sentenza appena depositata, relatore il giudice Luca Antonini, è andata a precisare la propria giurisprudenza in materia.
La questione è sorta all`interno di un contenzioso tra la Commissione tributaria provinciale di Bologna e la Regione Emilia-Romagna riguardante il pagamento della tassa automobilistica regionale per autoveicoli e motoveicoli con anzianità tra i 20 e i 30 anni, classificati d`interesse storico o collezionistico. Ma la decisione della Consulta ha una valenza più ampia, e potenzialmente può riguardare tutti i veicoli, imponendo alle Regioni unicamente di non alzare la pressione fiscale oltre il tetto fissato a livello statale.
Positiva la valutazione di Davide Caparini, assessore della Regione Lombardia e coordinatore degli assessori regionali al Bilancio, secondo il quale "la sentenza va nella direzione di quanto chiediamo con l`autonomia. Finalmente - aggiunge Caparini - possiamo gestire anche se in parte quello che è un tributo regionale. Siamo quindi liberi di prevedere vari tipi di agevolazione, unico limite è ovviamente la compatibilità con il bilancio".