Bollo auto, via alla pace fiscale: Con una riduzione del 30% la Regione azzera le sanzioni
La Giunta di Regione Lombardia ha approvato una delibera che prevede di concedere uno sconto a chi ha ricevuto un’ingiunzione per il mancato pagamento del bollo auto o della tassa sulle concessioni, vale a dire: la tassa da corrispondere quando si aprono esercizi pubblici o alcune tipologie di attività.
"Sono oltre 400.000 le ingiunzioni, per un valore di circa 90 milioni di euro, a carico di chi non è in regola con il pagamento della tassa auto e della tassa di concessione. La 'pace fiscale' dà quindi la possibilità di mettersi in regola evitando l'esborso comportato dalle sanzioni previste in questa fattispecie" spiega l'assessore Caparini.
"Per questo - aggiunge l'assessore - abbiamo deciso di offrire l'opportunità ai 'morosi' di regolarizzare la loro posizione. Ci auguriamo che tale iniziativa venga accolta dai cittadini lombardi".
C’è tempo fino al 15 settembre 2019 per aderire alla procedura della «definizione agevolata delle ingiunzioni» e ottenere così uno sconto del 30% sulla somma complessivamente dovuta alla Regione. La voce che viene azzerata è quella relativa alla sanzione.
L’importo totale dell’ingiunzione di pagamento è dato infatti dal sommarsi di tre componenti: l’importo originario del bollo auto o della tassa di concessione, l’importo della mora maturata nei mesi e, infine, l’importo della sanzione, della “penale” per il pagamento ritardato o mancato.
Proprio quest’ultimo è l’importo che viene abbuonato a chi sceglierà la definizione agevolata delle ingiunzioni, il tutto in linea con quanto previsto dal Governo.
Lo sconto sarà concesso per le ingiunzioni relative al 2013 e al 2014 o comunque notificate entro il 31 dicembre 2017.
Come detto il termine ultimo per aderirvi è il 15 settembre.
Entro il 31 luglio gli interessati riceveranno un sollecito di pagamento, firmato da Publiservizi Srl o dalla stessa Regione Lombardia, con un riepilogo del debito maturato e le istruzioni per presentare istanza di adesione alla definizione agevolata.
Entro il 31 ottobre l’interessato riceverà l’importo complessivamente dovuto al netto delle sanzioni.
Il pagamento in un’unica soluzione dovrà essere effettuato entro il 30 novembre.
Chi in questi mesi ha presentato ricorso contro la cartella esattoriale, può giovarsi dello sconto solo se rinuncia al contenzioso.
È infine possibile chiedere la rateizzazione (rata minima di 50 euro da versare entro l’ultimo giorno del mese, secondo termini e modalità indicate nel piano di dilazione, a decorrere dal 30 novembre 2019 fino al 30 settembre 2021) con l’interesse del 2% annuo calcolato a partire dal 1° dicembre 2019.
Per importi superiori a 50.000 euro è necessario presentare la fidejussione.
Nel caso di rateizzazioni già concesse e ancora in corso, l’interessato può presentare istanza di adesione alla definizione agevolata per il riconoscimento della cancellazione delle sanzioni:
a) se l’importo già corrisposto copre quanto dovuto al netto delle sanzioni, la posizione è considerata già regolarizzata; l’eventuale differenza non verrà rimborsata;
b)se, con riferimento alla singola ingiunzione oggetto di definizione agevolata, l’importo già corrisposto in base alla rateizzazione precedentemente accordata non copre quanto dovuto al netto delle sanzioni originariamente addebitate nell’ingiunzione, il versamento dell’importo dovuto risultante dalla definizione agevolata potrà essere corrisposto con le medesime modalità di pagamento sopra descritte.