Stati Generali Patto Sviluppo, in manovra 2020/2022 riduzione pressione fiscale e mantenimento agevolazioni
Si sono svolti questa mattina, a Palazzo Lombardia, gli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo, presieduti dal governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.
All'incontro erano presenti gli assessori della Giunta regionale e degli stakeholder della Lombardia in rappresentanza delle varie categorie economiche e sociali.
All'ordine del giorno dei lavori la manovra di Bilancio 2020-2022, l'aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale, il Programma Strategico per la semplificazione e la trasformazione digitale.
"Nei prossimi 3 anni la Lombardia investirà 740 milioni, 80 milioni in più rispetto al passato, in nuove opere ed Infrastrutture per lo sviluppo - ha affermato il presidente Fontana -. Ridurremo ulteriormente la pressione fiscale e garantiremo le attuali agevolazioni fiscali come l'esenzione Irap per le nuove imprese nei centri storici dei Comuni capoluogo, l'esenzione triennale del bollo per l'acquisto di auto ibride e lo sconto per la domiciliazione bancaria del bollo auto".
"La legge di Bilancio - ha evidenziato ancora il governatore - assicurerà la continuità delle principali politiche di Regione Lombardia per l'ambiente e la qualità della vita, la mobilità sostenibile, i nuovi treni e il potenziamento infrastrutturale per migliorare la modicità dei pendolari, migliori strutture e offerta ospedaliera, le politiche per la famiglia con i 'Nidigratis', la 'DoteSport' e l'integrazione scolastica degli alunni disabili, gli eventi internazionali quali Gran Premio di Monza e Giochi olimpici 2026, il sostegno alle attività produttive, la messa in sicurezza di territorio ed edifici pubblici".
"Dagli Stati generali - ha rimarcato l'assessore regionale al Bilancio, finanza e semplificazione Davide Caparini - è emersa la volontà di continuare a fare bene: la Lombardia è tra le Regioni che spende meglio le risorse dei cittadini".
"C'è bisogno di investire - ha proseguito l'assessore Caparini - soprattutto nello sviluppo del sistema produttivo e nel miglioramento dei servizi, dai trasporti alla sanità e tutto ciò che coinvolge direttamente i cittadini lombardi".