Verybello.it
ROMA, 26 GEN - L’Italia si prepara a Expo con un portale – voluto dal dicastero ai Beni culturali – “illegale” e “da vomito”. A puntare i riflettori sul sito ministeriale Verybello.it, in un’interrogazione al ministro Franceschini, è il deputato leghista Davide Caparini, responsabile comunicazione del Carroccio, che parla di “caso scuola di fallimento della comunicazione istituzionale” e chiede “modalità di assegnazione” e “costo” del portale, “che pare essere di 5milioni di euro”.
La pagina web, che dovrebbe fungere da vetrina virtuale della bellezza del Paese, fa notare Caparini, “non risponde alla normativa nazionale e comunitaria sulla policy privacy”, “non rispetta le norme sull’accessibilità per i soggetti disabili”. “Mancano inoltre i termini di servizio”.
“Gravi carenze”, dice Caparini, anche sotto il profilo tecnico: “Bug, scarsa indicizzazione, assenza di lingue straniere”. A Franceschini, il parlamentare leghista chiede come si sia selezionata la società realizzatrice – la “Lolaetlabora Srl” – e perché questa abbia registrato il dominio di Verybello.it il 24 novembre 2014, prima della messa on line del portale, senza mai “migliorarlo e adeguarlo alle normative, nonostante le critiche e le segnalazioni”. “Verybello.it è una ‘pappetta ministeriale’, un insulto alla creatività italiana – contesta Caparini –, che danneggia il ‘made in Italy’ e l’ottimo lavoro di tantissime altre aziende del settore.
Franceschini farebbe bene a scusarsi e a mettere mano subito a questa porcheria in formato web”.