Milleproroghe: audizione rappresentanti della Conferenza delle Regioni
Pubblicato in Notizie da Regione Lombardia 2020
(Roma 15/01/2020) Audizione alla Camera sul decreto “Milleproroghe” di una delegazione della Conferenza delle Regioni guidata da Davide Carlo Caparini (Assessore Regione Lombardia e Coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) presso le Commissioni riunite I e V.
“Il decreto legge 162/2019 proroga termini all’esame del Parlamento – spiega Caparini – raccoglie alcune richieste delle Regioni, come quella di consentire per il 2020 l’utilizzo delle risorse finanziarie per la sanità accantonate per le quote premiali o di utilizzare il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa per il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio.
Vogliamo continuare sulla strada, – rileva Caparini – della leale collaborazione, proponendo interventi a favore degli investimenti sul territorio, lo sviluppo e la semplificazione. In particolare, è necessario accelerare il trasferimento delle risorse fondamentali per il funzionamento della sanità, così come snellire la documentazione antimafia per le imprese, in modo tale da evitare inutili duplicazioni e perdite di tempo. Tra gli altri punti sottolineati c’è la imprescindibile necessità di chiudere l’emergenza degli eventi sismici relativi alla ricostruzione pubblica, che vede risorse assegnate dallo Stato non ancora versate.
Abbiamo proposto la proroga delle procedure di riscossione coattiva per le “quote latte”, modificando la disciplina che obbliga le Regioni a farsi carico degli oneri relativi agli atti annullati.
E’ da semplificare il tema della riscossione della tassa automobilistica a favore delle Regioni e Province autonome così come definito dalla Sentenza della Corte Costituzionale n. 122/2019 che riconosce alle Regioni una più ampia autonomia.
C’è anche l’aspetto del miglioramento della qualità dell’aria nel solco delle misure per il green new deal. In particolare, nel Bacino Padano sono state individuate nel dicembre 2019 alcune misure e le risorse statali, a seguito del decreto crescita, atte a supportare concretamente le Regioni al fine di rendere migliore la qualità dell’aria a cui si aggiunge la città metropolitana capitolina.
Per quanto riguarda invece la sussidiarietà verticale, l’emendamento presentato assicura nuove risorse per la realizzazione di opere per il recupero del deficit infrastrutturale”.
La delegazione ha lasciato agli atti il documento con gli emendamenti al Decreto approvato oggi dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La Conferenza delle Regioni ha, fra l'altro, accolto la proposta del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di predisporre un emendamento al decreto “Milleproroghe” che intervenga sulla nomina del commissario di Governo del comitato di indirizzo delle Zes. Con il comma 316 della legge di bilancio, infatti, il Parlamento ha sostituito i presidenti delle AdSP (Autorità di Sistema Portuale) nella funzione di presiedere i comitati di indirizzo con un commissario nominato dal Governo, senza tenere in alcun conto il ruolo e le prerogative delle Regioni. La Conferenza ha quindi dato mandato al vice Presidente della Regione siciliana, Gaetano Armao, di predisporre un testo da sottoporre al Governo, con il quale si chiede di individuare nei presidenti delle Regioni l’autorità incaricata di designare i commissari o, in subordine, di prevedere l’intesa tra Governo e Regioni, anche al fine di evitare un contenzioso di fronte la Corte costituzionale. “Vogliamo ripristinare il ruolo centrale determinante delle Regioni nel governo e nella gestione delle ZES, che sono strumenti strettamente radicati e dedicati allo sviluppo del territorio,” afferma Marsilio.”Avevamo già sottoposto al Ministro Provenzano tutte le perplessità delle Regioni di fronte alla scelta annunciata di prevedere un commissario di Governo, spogliando le Regioni di ogni ruolo in tal senso. Sono soddisfatto del fatto che tutte le Regioni, anche quelle non direttamente interessate alle ZES, abbiano condiviso la mia proposta e mi auguro che il Governo e il Parlamento vogliano accogliere la richiesta sottoscritta oggi dalle Regioni”.
La delegazione ha lasciato agli atti il documento con gli emendamenti al Decreto approvato oggi dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La Conferenza delle Regioni ha, fra l'altro, accolto la proposta del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di predisporre un emendamento al decreto “Milleproroghe” che intervenga sulla nomina del commissario di Governo del comitato di indirizzo delle Zes. Con il comma 316 della legge di bilancio, infatti, il Parlamento ha sostituito i presidenti delle AdSP (Autorità di Sistema Portuale) nella funzione di presiedere i comitati di indirizzo con un commissario nominato dal Governo, senza tenere in alcun conto il ruolo e le prerogative delle Regioni. La Conferenza ha quindi dato mandato al vice Presidente della Regione siciliana, Gaetano Armao, di predisporre un testo da sottoporre al Governo, con il quale si chiede di individuare nei presidenti delle Regioni l’autorità incaricata di designare i commissari o, in subordine, di prevedere l’intesa tra Governo e Regioni, anche al fine di evitare un contenzioso di fronte la Corte costituzionale. “Vogliamo ripristinare il ruolo centrale determinante delle Regioni nel governo e nella gestione delle ZES, che sono strumenti strettamente radicati e dedicati allo sviluppo del territorio,” afferma Marsilio.”Avevamo già sottoposto al Ministro Provenzano tutte le perplessità delle Regioni di fronte alla scelta annunciata di prevedere un commissario di Governo, spogliando le Regioni di ogni ruolo in tal senso. Sono soddisfatto del fatto che tutte le Regioni, anche quelle non direttamente interessate alle ZES, abbiano condiviso la mia proposta e mi auguro che il Governo e il Parlamento vogliano accogliere la richiesta sottoscritta oggi dalle Regioni”.
Video dalla webtv della Camera dei Deputati