Davide Caparini Davide Caparini

COVID, CAPARINI: "Tutti i dati sono messi a disposizione sul sito Open Data di Regione Lombardia"

martedì 16 febbraio 2021

MILANO  - Con 37 contrari e' stata bocciata, oggi pomeriggio, in Consiglio regionale la mozione 418, avanzata da tutti i partiti di opposizione lombardi che contestavano alla Regione la 'Mancata trasparenza dei dati Covid'.

 

La mozione, illustrata in aula dal consigliere del M5s Marco Fumagalli, chiedeva anche di rendere nota la corrispondenza tra Palazzo Lombardia e l'Istituto Superiore di Sanita' (ISS) in relazione ai controversi dati che hanno comportato l'inserimento in 'zona rossa' della regione per una settimana nel mese di gennaio. Alla mozione ha risposto, punto per punto, l'assessore al Bilancio Davide Caparini che ha primariamente indicato il sito online con cui la Regione ha reso noti tutti i dati. "Tutti i dati sono messi a disposizione sul sito Open Data, www.dati.lombardia.it, quindi basta visionarlo, cliccando nella sezione 'Covid-19-dati inviati all'ISS', e troverete tutti dati inviati all'ISS, nella tutela della privacy dei soggetti interessati, ma che consentono di fare qualsiasi tipo di analisi necessaria a coloro che vorranno cimentarsi in ricerca e indagine", ha spiegato Caparini.

 

L'assessore ha poi mostrato in aula una grafica del flusso "cosi' come viene trasmesso all'Istituto Superiore di Sanita' dalla DG Welfare, cosi' come lo vedono i tecnici di Aria, e cosi' come lo vedranno coloro che devono fare delle elaborazioni", sottolineando che "i tecnici regionali, del DG Welfare e di Aria non hanno alcun tipo di possibilita' di intervenire sul flusso dei dati". Sulla richiesta della mozione di rendere noto il database che viene inviato all'Istituto Superiore di Sanita', l'assessore ha evidenziato che "contiene dati sensibili tutelati dalla privacy e quindi non puo' essere messo a disposizione di nessuno, e come controprova, l'ISS vi dara' la stessa risposta". Alla domanda di pubblicazione della " corrispondenza intercorsa tra Regione Lombardia e Istituto Superiore di Sanita' dal 7 gennaio sino al 23 gennaio", Caparini ha spiegato che "verranno rese note nei modi e nei tempi compatibili con le esigenze di tutela giurisdizionale gia' avanzate nelle sedi competenti, e, comunque, sempre di concerto con l'ISS". In riferimento invece all' 'atto di validazione dei dati, citato al punto 4 della mozione', l'assessore ha insistito sul fatto che "i dati sono un flusso che viene immesso da parte degli operatori sanitari, raccolto e inviato direttamente all'ISS, quindi non c'e' alcun atto di validazione".

 

Riguardo, poi, agli interventi effettuati in base al cosiddetto 'Cruscotto di sorveglianza', Caparini ha riferito che "ci sono stati due malfunzionamenti", precisando pero', che si tratta "di dati che nulla hanno a che fare con il flusso di quelli inviati all'ISS, ma rientrano in un'area post- raccolta dati". Circa i due malfunzionamenti, l'assessore ha citato "quello del 14 gennaio che e' stato reso pubblico attraverso amministratori locali" e era dovuto a "un malfunzionamento legato al caricamento di dati corrotti, e che quindi comportava una errata dicitura degli stessi dati caricati". Quindi "si e' reso necessario un intervento tecnico per una loro valorizzazione corretta, e non sbagliata come era accaduto nei 4 giorni di errore". Una segnalazione analoga, ha detto ancora l'assessore, si e' verificata "una seconda volta il 27 gennaio per l'attivazione di alcuni filtri di ingresso al Cruscotto ed e' stata immediatamente risolta".

 

Definendo la "mozione falsa, irricevibile e inemendabile", l'assessore ha sostenuto infine che "il punto fondamentale e' che sui dati si e' concentrata una polemica tutta politica" e che anche la mozione e' un atto volto a "gettare discredito sulla Lombardia". Ma, conclude, "i dati sono i dati, e noi da sempre contestiamo il metodo di calcolo dell'RT (indice di contagiosita') e siamo convinti che alla fine ci daranno ragione".