AGGRESSIONE SUL TRENO TREVIGLIO-MILANO.

La Lega ad Alfano: "Intervenire perché non si ripetano episodi di tale ingiustificabile crudeltà"
Con un'interrogazione rivolta al ministro Alfano i parlamentari della Lega Nord Davide Caparini e Cristian Invernizzi, tornano sul caso della ragazza bergamasca di 22 anni aggredita alcuni giorni fa su un treno nella tratta Treviglio-Milano da un romeno di 32 anni che l'ha colpita brutalmente con un martello frangivetro recuperato in una carrozza.

"La giovane malcapitata - evidenziano i parlamentari - ha rischiato di essere uccisa per un cellulare e 15 euro, ovvero il magro bottino che l'uomo si è portato via dopo averla sorpresa alle spalle e colpita ripetutamente alla testa con un martello, così forte da spaccarle la teca cranica. Il 32enne ha precedenti per reati violenti e nel 2015 era già stato accompagnato alla frontiera in esecuzione di un ordine di espulsione dall'Italia." Per questo motivo Caparini ed Invernizzi incalzano il ministro dell'Interno chiedendo "se non ritenga opportuno verificare che i provvedimenti di espulsione siano effettivamente eseguiti, quali siano le misure adottate per evitare il rientro di coloro che siano stati espulsi e quali urgenti iniziative intenda intraprendere affinché non si ripetano episodi di tale ingiustificabile crudeltà."