DA REGIONE LOMBARDIA 9,8 MILIONI PER INTERVENTI STRUTTURALI STRATEGICI NEL COMPRENSORIO TURISTICO BORNO-MONTE ALTISSIMO
(LNews – Milano, 11 apr) Regione Lombardia aderisce alla proposta di patto territoriale presentata dal soggetto capofila, il Comune di Borno, denominata ‘Patto Territoriale per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio turistico di Borno – Monte Altissimo in Valle Camonica in provincia di Brescia’.
L’obiettivo è la realizzazione di due interventi infrastrutturali strategici per il comprensorio, quali la messa in opera di una nuova telecabina di arroccamento al Monte Altissimo e di un nuovo rifugio in quota.
A prevederlo è la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori.
ASSESSORE SERTORI: SVILUPPO E CONTRASTO ALLO SPOPOLAMENTO – “L’obiettivo generale della proposta – commenta Massimo Sertori – è quello di promuovere uno sviluppo economico, ambientale e sociale del territorio che si coniughi con gli obiettivi strategici legati alla sostenibilità e alla destagionalizzazione delle presenze turistiche, anche alla luce delle dinamiche del mercato turistico e dei cambiamenti climatici in atto, attraverso due strategie integrate: adeguamento tecnologico e funzionale degli impianti esistenti e il rinnovamento dell’offerta di servizi sulle piste, accoglienza e ristoro”.
TERRITORI COINVOLTI – Gli Enti sottoscrittori del Patto sono il Comune di Borno (capofila), e i Comuni di Angolo Terme, Darfo Boario Terme e Piancogno, la Comunità Montana di Valle Camonica e l’Unione dei Comuni degli Antichi Borghi.
ASSESSORE MAGONI: MISURE AD HOC PER IL RILANCIO TURISTICO- “Regione Lombardia – sottolinea l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Lara Magoni – crede sempre di più nella forza delle sue montagne, volano fondamentale per la promozione e la valorizzazione del turismo dei territori. Ancora una volta dimostriamo con i fatti di essere al fianco dei comprensori per il loro rilancio turistico, con misure ad hoc in grado di valorizzare le eccellenze locali”.
“Questa misura approvata in Giunta – prosegue Magoni – mette in campo soluzioni strategiche in grado di frenare lo spopolamento delle nostre montagne. Investimenti importanti, che permetteranno di vivere il territorio in maniera più efficiente, integrata e sostenibile. Risorse che, grazie ad un concerto programmatico tra istituzioni, enti locali ed associazioni di categoria, saranno in grado di potenziare l’economia locale, sviluppando politiche sinergiche e creando occupazione”.
GLI INTERVENTI – “Il Patto Territoriale – spiega l’assessore Sertori – prevede la realizzazione, entro la fine del 2024, di due interventi infrastrutturali su beni di proprietà pubblica, per un importo complessivo di 17 milioni di euro, a fronte del quale Regione Lombardia contribuisce con un finanziamento di 9,8 milioni di euro. Ulteriori 4,75 milioni di euro saranno coperti da finanziamento ricevuto dal Comune di Borno, per i due interventi oggetto della presente proposta di Patto Territoriale, a seguito di intesa tra il Ministero del Turismo e il presidente della Regione Lombardia. La quota rimanente, pari a 2,45 milioni di euro, è in capo al partenariato locale suddivisa al 50% tra Comune di Borno e Comunità Montana Valle Camonica”.
I due interventi sono:
– realizzazione di una nuova telecabina di arroccamento Monte Altissimo: sostituzione dell’attuale impianto, con una nuova ed unica telecabina ad otto posti, che collegherà il fondo delle piste alla vetta del Monte Altissimo;
– nuovo rifugio in quota sulla vetta del Monte Altissimo: ristrutturazione e la riqualificazione complessiva dell’edificio destinato a rifugio con particolare riferimento all’adeguamento dell’immobile rispetto all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla riduzione degli impatti ambientali e paesaggistici.
ASSESSORE CAPARINI: NUOVO SLANCIO ALL’ATTRATTIVITA’ DELLA VALCAMONICA – Sul tema interviene anche l’assessore regionale al Bilancio e Finanza Davide Caparini: “Il provvedimento approvato in Giunta – sottolinea – testimonia concretamente quanto sia preziosa la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali per dare vita a progetti che rispondono in maniera concreta alle richieste dei territori”.
“Il miglioramento delle strutture in Valcamonica – chiarisce Caparini – si pone certamente come esempio a cui fare riferimento per dare nuovo slancio all’attrattività turistica di luoghi che meritano di essere conosciuti, apprezzati e frequentati non solo per la bellezza dei paesaggi ma anche per la possibilità di offrire occasioni di rilancio economico a chi li vive e li anima”.
“Un impegno che assume una particolare rilevanza – conclude – in un’area vocata al turismo, comparto che va rilanciato con decisione in quanto è tra quelli che hanno maggiormente sofferto a causa della della pandemia”. (LNews)