Davide Caparini Davide Caparini

BRUXELLES, PRESIDENTE FONTANA E ASSESSORE CAPARINI INCONTRANO IL COMMISSARIO FERREIRA

APPREZZAMENTI PER LA TEMPESTIVITÀ D’AZIONE DELLA NOSTRA REGIONE

ASSESSORE CAPARINI: SVILUPPO LOMBARDIA STRATEGICO PER INTERA AREA EURO

 

(Bruxelles, 21 giu) “Mi ha fatto particolarmente piacere riscontrare l’apprezzamento rivolto alla Lombardia per la tempestività con cui la Regione interviene sulle opportunità offerte dalle procedure comunitarie e per come ci interfacciamo con Bruxelles”.

Parte da questa considerazione il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, oggi in missione istituzionale a Bruxelles, dopo l’incontro, a Palazzo Berlaymont, con Elisa Ferreira, commissario con delega alla ‘Politica regionale’.

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“Il commissario Ferreira – ha commentato Attilio Fontana, al cui fianco era presente anche l’assessore al Bilancio e Finanze, Davide Caparini – ha dimostrato grande attenzione e interesse nell’ascoltare quelle che sono le azioni di governo e le proposte presentate dalla Lombardia. Abbiamo fatto presente come la nostra Regione punti a sviluppare importanti politiche di sviluppo territoriale valorizzando l’elemento della coesione come fattore di crescita e attrattività, con l’obiettivo di disegnare il territorio regionale come una Smartland”.

nevitabile una riflessione sulla crisi energetica: “La Lombardia è al lavoro per aumentare l’efficienza energetica. In tal senso – ha detto il governatore Fontana – puntiamo sull’autosufficienza anche attraverso il risparmio. Abbiamo, però, fatto presente al commissario Ferreira che la nostra regione, motore economico-produttivo dell’intero Paese, sta reggendo alle molteplici difficoltà con cui quotidianamente devono fare i conti le imprese, ma che questa situazione non potrà durare ancora a lungo e che dall’Europa devono giungere segnali importanti per sostenere aziende e famiglie”.

Transizione verso un modello di sviluppo e di crescita sostenibile; consolidamento della competitività e attrattività del sistema regionale; promozione dell’uguaglianza e dell’equità per i cittadini lombardi: questi alcuni degli altri temi sul tavolo di confronto di oggi.

 

“Lo sviluppo della Lombardia – ha sottolineato l’assessore Caparini – è strategica per tutta l’area euro. Per questo, siamo più che mai concentrati nel portare avanti azioni fondamentali come la digitalizzazione delle imprese, l’incentivazione della ricerca e lo sviluppo delle università. Inoltre, puntiamo a migliorare la capacità d’azione delle pubbliche amministrazioni guardando alla valorizzazione delle qualità del personale”.

Il presidente Fontana ha quindi fatto presente al commissario Ferreira che, soprattutto in tema di risorse del PNRR, è necessario un cambio di passo, con un maggior coinvolgimento delle Regioni. “Non possiamo subire scelte cadute dall’alto. Vogliamo e dobbiamo essere protagonisti di decisioni che – ha rimarcato – riguardano la realtà in cui viviamo: solo così sarà possibile programmare e rispondere alle esigenze dei singoli territori”.

 

“Proprio per provare a superare queste criticità – ha aggiunto il governatore – connesse alla complessità della governance del PNRR, Regione Lombardia si è dotata di un ‘Gruppo di lavoro-attuazione PNRR’, che ha il compito di monitorare l’attuazione degli interventi previsti sul territorio regionale, con particolare attenzione per gli interventi che vedono il nostro coinvolgimento diretto, proprio allo scopo di verificare sovrapposizioni o stimolare sinergie con altre fonti di finanziamento, inclusi i fondi comunitari”.

Il governatore ha quindi posto l’attenzione sulle azioni che riguardano specificatamente il territorio. “Abbiamo adottato una strategia regionale programmatoria complessiva sulle Aree Interne, con grande attenzione ai piccoli comuni interessati da dinamiche socio-economiche sfavorevoli e da scarsa accessibilità ai servizi essenziali”.

 

“Le nostre politiche, poi – ha spiegato Fontana al commissario Ferreira – guardano ovviamente anche allo sviluppo urbano sostenibile. Un esempio su tutti è la manifestazione d’interesse dedicata ai Comuni capoluogo di provincia e ai centri con più di 50.000 abitanti, lanciata a gennaio 2021, con la quale Regione ha selezionato 12 Comuni, stanziando 170 milioni di euro ‘comunitari’ a cui si aggiungono risorse autonome pari a 26,5 milioni di euro per finanziare ulteriori 2 Comuni per un totale di 200 milioni di euro”.