Alluvione in Valcamonica, al via i sopralluoghi della Protezione civile
(Niardo 24.08.22) È terminato il sopralluogo dei funzionari del Dipartimento della Protezione Civile nazionale con l’assessore regionale Caparini e lo staff della dottoressa Gennari, il presidente della comunità montana Bonomelli, i sindaci di Niardo, Braone e Losine. Tanti i temi affrontati con i tecnici: le varie tipologie di danni tra cui i 112 milioni stimati per la popolazione e le attività economica/produttive, gli oltre 240 evacuati scesi oggi a 85 data l’inagibilità strutturale di 19 fabbricati e 36 appartamenti, i tanti pronto intervento e le somme urgenze attivate per un milione e 843 mila euro per le opere di regimazione idraulica, l’interruzione dei servizi essenziali come la ferrovia che ancora permane e della viabilità, ecc. Il tutto per l’istruttoria della richiesta a Mario Draghi dello stato di emergenza inoltrata dal presidente Fontana. Se, come auspicato, il sopralluogo di oggi sortirà gli effetti desiderati nel prossimo consiglio dei ministri potrebbe esserci un accoglimento delle nostre richieste che consentirà di intervenire a supporto dei tanti sfollati. Ben più lunga ed impegnativa sarà la procedura per il riconoscimento dei danni subiti da privati e imprese. Di sicuro, i tecnici del dipartimento, hanno apprezzato il grande lavoro sin qui svolto oltre che aver verificato l’estrema gravità dell’accaduto.