Davide Caparini Davide Caparini

Caparini (Lega): “Grazie al Ministro Salvini opere fondamentali da oltre 78 milioni di euro per sviluppo e crescita Val Camonica”

Milano, 27 settembre – “Ringraziamo il ministro Matteo Salvini che ha inserito due opere fondamentali per lo sviluppo del comprensorio turistico e sciistico lombardo quali: l’interramento di una porzione della Strada Statale SS42 a Ponte di Legno (BS) con l’ampliamento della ‘Sky area’ per un investimento di oltre 62,6 milioni di euro e l’attraversamento pedonale e ampliamento del demanio sciabile all’ingresso del Passo del Tonale in prossimità della funivia Paradiso con l’arrivo della funivia Ponte-Tonale per 16,3 milioni di euro”.

Così Davide Caparini Consigliere regionale della Lega, e Presidente della Commissione ‘Bilancio’ al Pirellone, in merito alla vidima della Corte dei conti al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 settembre che approva il ‘Piano complessivo delle opere olimpiche Milano Cortina 2020-2026’.

 

“Abbiamo collaborato con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili per attuare gli indirizzi delle “Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica” da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC. Questo nell’ottica di supportare la crescita dei territori e delle comunità grazie a opere infrastrutturali in grado di instaurare nuove dinamiche economiche, sociali e ambientali orientate verso uno sviluppo sostenibile”.

“Si tratta di due opere nate da una scrupolosa analisi dei diversi aspetti del territorio e a salvaguardia delle risorse naturali, nell’ottica di dare un contributo concreto all’economia circolare per massimizzare l’utilità e il valore nel tempo delle infrastrutture. Inoltre, sono stati seguiti gli indirizzi a tutela dei diritti dei lavoratori delle imprese esecutrici, nonché la stima della Carbon Footprint secondo i più recenti indirizzi europei” conclude Caparini.

 

Di seguito il dettaglio dei lavori approvati.

 

Per quanto riguarda Ponte di Legno è previsto l’interramento di una porzione della Strada Statale SS42 in favore del rafforzamento della rete ecologica esistente e l’inserimento di due intersezioni a rotatoria per alleggerire e fluidificare il traffico veicolare, spesso congestionato, caratteristico di questo centro abitato prevalentemente turistico. Attualmente la SS42 attraversa tutto il centro abitato di Ponte di Legno, dando luogo a diverse criticità soprattutto nei periodi dell’alta stagione turistica, a causa dell’elevato traffico leggero e pesante che dà origine a fenomeni di congestione e rallentamenti lungo la Statale e tutte le strade Comunali collegate, fino al Comune di Edolo. La forte frequentazione veicolare impatta quindi negativamente sulla sicurezza stradale, sull’accessibilità ai servizi turistici posti lungo questa arteria e sulla qualità dell’ambiente in termini di inquinamento da polveri sottili (PM10), inquinamento acustico, qualità del paesaggio, qualità della vita delle persone e della fauna presente. La viabilità extraurbana si pone come una cesura territoriale che taglia nettamente in due parti un territorio paesaggistico creando una barriera ambientale insuperabile per la fauna; la stessa arteria essendo posta a ridosso degli impianti di risalita e delle infrastrutture sciistiche crea un enorme freno allo sviluppo turistico e sportivo dell’intero comprensorio e non consente la realizzazione di manifestazioni sportive di livello internazionale. La realizzazione di un interramento parziale della strada statale consentirà l’ampliamento della “Sky area” (arrivo e partenza delle Piste da Sci) connettendola al tessuto urbano. La modifica alla viabilità esistente permetterà di separare il flusso di traffico di passaggio verso il passo del Tonale e in uscita da Ponte di Legno dai flussi ordinari dei residenti, migliorando la vivibilità dell’area. La realizzazione del nuovo intervento permetterà complessivamente la fluidificazione del traffico, una ricomposizione delle matrici paesaggistiche e ambientali, un minore inquinamento atmosferico-acustico, una maggiore sicurezza degli utenti e un incremento vertiginoso delle potenzialità sportive. Gli obiettivi tecnici perseguiti con la realizzazione dell’opera apporteranno benefici per le comunità e il territorio di Ponte di Legno e sono sintetizzabili in: - miglioramento della rete stradale attuale con ottimizzazione dei flussi di traffico e conseguentemente con ricadute positive sulla qualità dell’aria, sul clima acustico e sull’accessibilità ai servizi turistici; - ripristino della continuità ecologica tra i due versanti (nord e sud) separati dall’attuale SS42; - incremento della rete a mobilità dolce; - aumento della sicurezza sia per gli automezzi che per i pedoni; - valorizzazione dell’ambiente urbano mediante creazione di nuove aree di sosta per automezzi e aree verdi per la mitigazione dell’opera; - ampliamento del parterre della ski area per la creazione di nuove opportunità di sviluppo sportivo e l’organizzazione di eventi internazionali con benefici di crescita a medio e lungo termine; - ricostruzione degli spazi verdi storicamente destinati alla rete ecologica e potenziamento dei corridoi ecologici tra i due versanti opposti a beneficio della fauna; - incremento di aree verdi e spazi pubblici a disposizione dei residenti e turisti che favoriranno l’incremento della destagionalizzazione turistica. Gli interventi previsti, una volta ultimati, apporteranno benefici sia a breve termine (su traffico veicolare, persone, fauna) che a lungo termine (in termini di crescita, sviluppo e produttività. L’intervento in progetto si inserisce in un più ampio contesto di opere complementari per il miglioramento della viabilità generale della Val Camonica (sono previsti interventi di miglioramento della viabilità nei comuni di Edolo e Ponte di Legno) in ragione dell’importanza di collegamento tra Trentino e Lombardia della SS42 e della presenza del comprensorio Adamello Sky Area.

L’attraversamento pedonale e ampliamento del demanio sciabile all’ingresso del Passo del Tonale in prossimità della funivia Paradiso e l’arrivo della funivia Ponte-Tonale ricongiunzione dei due versanti per garantire un collegamento pedonale e sciistico in sicurezza prevede nuove aree a parcheggio. L’intervento in progetto è quindi volto alla risoluzione delle criticità e i congestionamenti nel primo tratto della SS42 al Passo del Tonale amplierà e qualificherà l’offerta turistico ambientale. Finalità e motivazioni del progetto si possono così riassumere: - Riqualificazione della viabilità esistente al Passo Tonale; - interramento parziale della viabilità e parziale spostamento verso nord in prossimità dell’impianto a fune costituito dalla cabinovia Tonale-Paradiso; - messa in sicurezza del tratto stradale mediante l’eliminazione di accessi non omogeni e l’attraversamento continuo dei pedoni sulla SS 42; - riqualificazione dell’incrocio esistente con formazione della nuova diramazione verso nord a servizio della lottizzazione privata in fase di attuazione a destinazione turistica-ricettiva; - formazione nuove piazzole di sosta per autobus fuori dalla sede stradale; - realizzazione di nuovi percorsi pedonali a lato della SS 42 e da questa separati con guard-rail; - riorganizzazione delle aree a parcheggio solo in lato sud con eliminazione di quelli esistenti anche a nord; - esecuzione di opere di mitigazione ambientale; - riduzione dell’inquinamento ambientale dovuto alle emissioni di PM10 e dell’inquinamento acustico in centro abitato; - rispetto e tutela delle aree individuate nelle vicinanze con il SIC IT2070001 “Torbiere del Tonale”, senza alcuna interferenza con le aree d’intervento, salvaguardia della fascia di rispetto e allontanamento della viabilità dall’area di tutela; - captazione delle acque meteoriche di piazzali e strade, con trattamento degli oli esausti eventualmente versati, prima della reimmissione delle acque nei corsi d’acqua, oggi inesistente; - rispetto delle destinazioni d’uso e dell’utilizzo del suolo per quanto previsto dalle NTA del Parco dell’Adamello; - recupero e valorizzazione della “Strada Romana” rinvenuta attraverso le indagini preliminari archeologiche eseguite in sito.