IDROELETTRICO, CAPARINI: QUASI 19,5 MILIONI ALLA VAL CAMONICA E ALLA PROVINCIA DI BRESCIA PER INVESTIMENTI NEI TERRITORI CHE OSPITANO LE DIGHE
(Milano, 19 dic) Via libera alle Convenzioni tra Regione Lombardia e la Provincia di Brescia per realizzare investimenti da finanziare con i canoni delle grandi derivazioni. Le successive intese consentiranno di erogare le risorse entro l’anno e trasferire alla Vallecamonica e alla Provincia di brescia XX milioni di euro, canoni arretrati compresi.
A darne notizia è Davide Caparini, presidente commissione Bilancio
“In attuazione quanto previsto dalla legge Sertori, a partire dal 2022, trasferiamo alle Province produttrici di energia elettrica almeno l'80 per cento del canone introitato nell'anno precedente”.
Le risorse, destinate agli investimenti, saranno utilizzate per opere e interventi nei comuni interessati dalle grandi derivazioni a scopo idroelettrico.
La Val Camonica e la provincia di Brescia hanno programmato interventi messi a punto con il confronto tra Regione, Comuni interessati e delle Comunità montane.
Il programma di azioni punta al miglioramento e alla tutela della qualità delle acque e ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche.
BRESCIA E VAL CAMONICA
Quota canoni introitati 2023 (80%): 15.801.626,08
Quota canoni aggiuntivi ricognitori arretrati 2011-2019: 3.658.952,39
Risorse erogate e programmate 2025: 19.460.578,47