SOVRACCANONI AGGIUNTIVICAPARINI (LEGA NORD): "LA CORTE COSTITUZIONALE AZZERA LE LEGGI FATTE DALLA LEGA CHE RIDAVANO ALLA VALLE PARTE DEI PROVENTI DALLO SFRUTTAMENTO DELL'ACQUA E IL GOVERNO DEL PD RESTA A GUARDARE."
In questi giorni a molti comuni arrivano lettere con cui le società concessionarie delle grandi derivazioni idroelettriche chiedono il rimborso delle somme previste dalla finanziaria 2006 ed incassate dagli enti locali. Nel merito è intervenuto il parlamentare della Lega Nord Davide Caparini, da sempre in prima linea sull'argomento.
"Nel 2010 - spiega Caparini - grazie ad un mio emendamento alla manovra estiva, questo problema era stato finalmente risolto e i Comuni interessati non sarebbero più stati costretti a rimborsare ai concessionari gli indennizzi supplementari previsti dalla finanziaria 2006 e di cui una sentenza della corte costituzionale aveva poi imposto la restituzione.
Con il nostro intervento - continua - avevamo quindi scongiurato il pericolo che i comuni, in difficoltà per riuscire a reperire questi soldi, si vedessero costretti ad aumentare le tasse o a diminuire i servizi; purtroppo però una nuova sentenza del 2011 ha rimesso tutto in discussione riproponendo il problema.
Dal 2011 la Lega non è più al governo ed i 3 governi non eletti e sostenuti dal PD che si sono susseguiti non si sono mai occupati di risolvere la questione.
Le leggi fatte dalla Lega - conclude - , che ridavano ai territori come la Valcamonica parte dei proventi dallo sfruttamento dell'acqua, vengono sistematicamente cancellate ed il governo resta a guardare dimostrando, ancora una volta, come al PD non interessino la montagna e i suoi problemi."