Caparini ad Affari: "voto nel 2018 e governo di larghe intese, purtroppo"
Questa l'analisi di Davide Caparini, Lega Nord
Che anno sarà per la politica italiana? Elezioni si o no?
Al peggio non c'è mai fine: si andrà alle elezioni nell'aprile 2018 con il proporzionale e il prossimo governo sara di larghe intese.
È già cambiato qualcosa: gli americani hanno eletto un presidente che non è un politico professionista ed osteggiato sia dai repubblicani quanto dai democratici, oltre che dal mainstream. Inoltre il paese che ha dato il maggiore impulso alla globalizzazione con il restoring delle imprese americane ne mina le basi. E per gli americani politica estera ed economia vanno di pari passo quindi le conseguenze saranno epocali.
L’Europa appare sempre più ad un bivio; cambiare o morire. È proprio così? E come dovrebbe cambiare?
L'Europa per morire avrebbe prima dovuto nascere. Non esiste una politica estera comune. Peggio ancora è completamente inerme di fronte alla più grave minaccia al fondamento delle istituzioni democratiche dai tempi della seconda guerra mondiale ovvero l'immigrazione incontrollata. Di cosa stiamo parlando? Non è altro che una elite di burocrati parassiti senza alcun briciolo di legittimazione democratica o merito culturale, economico o sociale. Nessun futuro.